Cento maestre di filosofia

In Umbria il triangolo della filosofia dell’infanzia

L’idea?
Dare voce alla genialità di bambine e bambini.
Disseminare le loro riflessioni e le loro idee al di là dell’importante ma oggettivamente ristretta cerchia di docenti e filosofi.
Questo in estrema sintesi l’obiettivo che l’Associazione Amica Sofia e l’editore Morlacchi si sono posti con la realizzazione di “Filosofia con i bambini”, una collana pensata, come scrivono gli autori, “per valorizzare il potenziale filosofico di preadolescenti e neopuberi, in modo da creare ripetute occasioni in cui essi abbiano l’agio di riflettere, dire, obiettare, argomentare, insomma agitare problemi genuinamente filosofici”.
I risultati?
Libri belli e importanti.
Come quello di Walter O. Kohan (Infanzia e filosofia,a cura di Chiara Chiapperini, 12,00 euro) che insegna all’Università statale di Rio de Janeiro ed è stato presidente dell’ICPIC (Consiglio internazionale per la ricerca filosofica con bambini), che analizza con riconosciuta competenza le potenzialità e i problemi della filosofia fatta coi bambini.
O come quello curato da Anna Rita Nutarelli e Adriana Presentini (Cento “maestre di filosofia” in Umbria, 10,00 euro), che documenta l’esperienza del fare filosofia coi bambini di cento maestre nel «triangolo magico» da Umbertide a Spoleto a Nocera Umbra.
Come scrivono le curatrici, “muovendo da percorsi personali e professionali diversi, le insegnanti sono approdate ad un’esperienza destinata a segnare i propri vissuti e quelli dei/delle bambini/e con cui l’hanno costruita e realizzata. Seguendo le indicazioni della Philosophy for Children per il tramite, soprattutto, del prof. Antonio Cosentino; o modulando il proprio habitus di insegnamento secondo le indicazioni maturate nell’ambito dell’associazione Amica Sofia; o, ancora, riferendosi alle indicazioni del rispettivo Dirigente Scolastico, molte/i insegnanti hanno offerto alle loro classi la possibilità di vivere un’intensa esperienza di costruzione di sé e di approccio alla conoscenza. […] E proprio ricercando le strategie più adatte ad ogni gruppo-classe e ad ogni persona, per far emergere i bisogni, i vissuti, ma anche le insicurezze, i desideri e le aspettative…, le insegnanti si sono sempre più rese conto della necessità di ampliare, se non recuperare, spazi in cui dare a bambini/e e ragazzi/e la possibilità di poter parlare, di potersi raccontare senza essere veicolati da una disciplina o mediati da un ‘saper fare’. E la filosofia ha dato loro questa possibilità”.

Ancora in tema di filosofia segnaliamo che il 19 e il 20 ottobre si svolgerà il congresso straordinario per celebrare il primo centenario della Società Filosofica Italiana.
Alle 17.00 di giovedì nella Sala Pietro da Cortona, Palazzo dei Conservatori, in Campidoglio il prestigioso evento sarà inaugurato da Mauro Di Giandomenico, Presidente della Società Filosofica Italiana.
I lavori proseguiranno poi per l’intera giornata di venerdì nell’Aula Magna della Facoltà di lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Roma Tre (via Ostiense, 234), con relazioni tra gli altri di Evandro Agazzi, Giulio D’Onofrio, Gianna Gigliotti, Giulio Giorello, Giacomo Marramao, Livio Rossetti, Walter Tega.
A chiusura della due giorni il Concerto di Lieder mozartiani con introduzione di Elio Matassi, soprano Chiara Helfer, pianista Matteo Helfer

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