L’università ci piace open

Si chiama OpenCorseware Consortium l’iniziativa che sta riscontrando uno straordinario successo (il sito registra ogni giorno più di un milione di visite) promossa dall’ormai mitico Massachusetts Institute of Technology (M.I.T.) e sostenuta finanziariamente da “William and Flora Hewlett Foundation”, “Andrew W. Mellon Foundation” e M.I.T.

Nel solco di una concezione che ritiene che il sapere è di tutti e che tutti debbono potervi avere libero accesso, di una missione mira a rafforzare le competenze professionali di chiunque nel mondo attraverso corsi di formazione avanzati a distanza e di un approccio metodologico condiviso, il progetto OpenCorseware permette agli utenti di tutto il mondo, senza distinzione di accesso tra docenti e discenti, di accedere via web a contenuti, materiali e percorsi didattici strutturati in corsi sia universitari che di formazione continua che, anche se non forniscono alcun tipo di certificazione, debbono essere, far parte del progetto, disponibili gratuitamente, di comprovata qualità, utilizzabili, adattabili, scalabili secondo le logiche dell’open source e della normativa SCORM.

Content Partner di OpenCourseWare sono il Consorzio Universia, che raggruppa università e colleges di America Latina, Spagna e Portogallo; le Università e gli Istituti di alta formazione aderenti al Consorzio China Open Resources for Education (CORE), il Center for Open and Sustainable Learning (COSL) dell’Instructional Technology Department dell’Università dello Utah State.

35 i dipartimenti attivi per questo  progetto cui aderiscono università di 16 Paesi (Arabia Saudita, Austria, Canada, Cina, Colombia, Francia, Gran Bretagna, Messico, Olanda, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Tailandia, Venezuela, Vietnam), mentre sono 14 le organizzazioni affiliate (African Virtual University, China Open Resources for Education (CORE), Chulalongkorn University, Creative Commons, Fahamu, Institute for Electronic Governance, Japan OCW Consortium, National Institute of Multimedia Education, National Programme on Technology Enhanced Learning, Opensource Opencourseware Prototype System, Thailand Cyber University, Universia, Vietnam OpenCourseware, The WiderNet Project eGranary Digital Library).

Sulla stessa impostazione si muove l’iniziativa OpenLearn promossa questa volta dalla Open University.
Il progetto OpenLearn è strutturato su due livelli:
attraverso il primo, LearningSpace, si accede ai corsi, ai  materiali didattici, ai contenuti  tutti liberamente utilizzabili;
utilizzando l secondo,  LabSpace,  si possono condividere e riutilizzare le diverse risorse educative.

Che dire ancora?
Che anche in questo caso si tratta di un’ottima maniera per conoscere e imparare.

Buon apprendimento a tutti.

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