Cino da Pistoia, il sto che parla medievale

“Veduto han gli occhi miei sì bella cosa / che dentro dal mio cor dipinta l’hanno / e se per veder lei tuttor no stanno / infin che non la trovan non han posa (…)”.
Questa settimana parliamo di poesia? No, di storia.
Perché, come canta Francesco De Gregori, “la storia siamo noi, nessuno si senta escluso”.
Perché, come scrive Remo Bodei, è sempre bene “prendere le distanze dai pregiudizi e dalle banalità che circondano spesso i discorsi sulla storia, sulla fine della storia o sulla perdita del senso storico”.
Che c’entrano allora i versi iniziali? Lo scoprirete tra poco. Perché, dato l’argomento, è meglio cominciare dall’inizio.
Partiamo allora con il progetto TELEMACO, Teledidattica e Multimedialità per le Antichità Classiche ed Orientali, ad opera del Dipartimento di Storia Antica dell’Università di Bologna e dell’Institut für Alte Sprachen dell’Università di Erlangen – Nürnberg che ha lo scopo, come scrivono i curatori, di “offrire un quadro completo ed aggiornato dei prodotti multimediali per la formazione nell’ambito delle antichità classiche ed orientali, sia editi su CD-ROM, sia diffusi attraverso Internet, elaborati negli stati che fanno parte dell’Unione Europea”.
Da segnalare, oltre al “Database”, la Telemaco – List e la sezione “Contributi”, nella quale troverete le esperienze di studenti e docenti che utilizzano il computer per la didattica del mondo antico.
E veniamo finalmente ai versi di Cino da Pistoia. Sono su Medioevo Italiano, un eccellente sito dove troverete motori per le vostre ricerche sui maggiori siti storici o fra le risorse medievistiche internazionali; un catalogo per argomenti; l’elenco dei centri di ricerca e istituzioni sul Medioevo Italiano; le risorse per specialisti (newsgroup, mailing list, biblioteche online, forum).
Assolutamente da non perdere A l’entrada del tens clar dove scoprirete, accompagnati da splendide musiche d’epoca, trovatori, carmina burana, saghe, romanzi della saggistica medievale.
Un altro balzo nel futuro e siamo a Storie Contemporanee, rivista di didattica della storia costruita con il contributo di circa 70 Istituti di storia della Resistenza federati con l’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, che cura il sito e si propone di “raccogliere, condividere e ridistribuire saperi, conoscenze, risorse utili per la ricerca didattica e l’innovazione utilizzando le potenzialità di Internet”.
Molto interessante il percorso “uso pubblico della storia e conflitto nei balcani” con 3 ipotesi didattiche per le scuole elementari, medie e superiori.
Infine non perdetevi Edulinks di Antonio Marzano, dove alla voce “Storia” potrete trovare davvero tanti indirizzi utili.

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