Cavalcanti? Mi ricorda Lucio Dalla

Chi non ha pensato almeno una volta nella vita che studiare è la cosa più “pallosa” che esista al mondo scagli la prima pietra, ovviamente virtuale.
E chi non si è trovato almeno una volta nella vita a sgridare i propri figli o i propri alunni perché hanno sbagliato la versione di latino o il compito di matematica, mentre una vocina gli sussurrava “ma sei proprio sicuro di quello che fai?” faccia pure altrettanto.
La rubrica di questa settimana è dedicata a tutti gli altri. A quelli a cui non piace dire e fare sempre le stesse cose. Che si “scervellano” per scovare e far emergere l’interesse dei ragazzi. Perché sono convinti che imparare, ad ogni età, è prima di tutto un modo per avere più possibilità nella vita.
E quale modo migliore di mettersi in viaggio se non La ricerca geografica in rete, il sito della Nuova Italia che con i suoi percorsi rivolti ad insegnanti e allievi si propone di vivacizzare e rendere più interessante l’apprendimento della geografia?
Scopriremo così che, come scrivono i curatori, “se vogliamo trovare, cartografia, piantine e mappe di molte zone e città del mondo possiamo visitare il sito www.mapquest.com; se vogliamo osservarne il territorio possiamo visitare il sito della NASA che offre foto aeree o dallo spazio”. Se invece vogliamo conoscere il clima l’indirizzo giusto è www.meteoitalia.it; se siamo interessati alle storie, gli usi e i costumi delle popolazioni è utile fare un salto su Cronologia; se vogliamo visitare i musei è bene partire da Museionline, dove sono classificati 3000 musei italiani di ogni tipo.
E se dopo tanto vagare avete voglia di letture più leggiadre cliccate sul Sito web della poesia lirica italiana che l’autrice, la professoressa Ferdinanda Cremascoli, presenta così: “Ai miei studenti ho fatto leggere Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, ma loro amano Stephen King. (…) Così non sarà male mostrare ai ragazzi che gli stessi strumenti di analisi e di interpretazione che abbiamo imparato ad usare per quei testi possono aiutarci a capire Shining! Non sarà male mostrare ai ragazzi che il rap ha a che fare con i versi parisillabi della poesia lirica italiana”.
Collegatevi, dunque, e provate a scoprire “Come si legge la Poesia italiana”; cosa hanno in comune “Perch’io non spero” di Guido Cavalcanti e “Canzone” di Lucio Dalla; quali sono le differenze tra lo spartito di “Felicità raggiunta” di Eugenio Montale, quello di “Fotoromanza” di Gianna Nannini e quello di “Gente di notte” di Jovannotti.
Infine una segnalazione che non potrà che far piacere ai tanti e sempre più numerosi fans della “mela”. E’ nato Italiamac, il primo portale italiano per utenti Macintosh, con una infinità di notizie e servizi davvero interessanti.

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