Occhio a Reader, il libro si fa software

Un nuovo “mostro” si aggira per la rete. Il suo obiettivo? Il libro, simbolo “per eccellenza” della cultura e della memoria, custode polveroso e prezioso di idee, miti, credenze, avvenimenti di ogni tempo e di ogni parte del mondo.
Proprio così. A 544 anni dall’invenzione della stampa con i caratteri mobili di Johannes Gutenberg; a 509 anni dall’apertura della prima “stamperia” a Venezia; a 279 anni dalla prima traduzione superpagata, l’Iliade di Alexander Pope; a 116 anni dalla creazione della “monotype” da parte di Tolbert Lanston; a 35 anni dalla nascita dell’hypertext per mano di Ted Nelson; a 13 anni dalla produzione del primo eBook portatile da parte della Franklin Electronic Publishers; a 9 anni dall’apertura del supermercato dei libri della Barnes & Noble; a 4 anni da quando Amazon ha iniziato a vendere libri stampati sul web, una nuova rivoluzione è alle porte.
Una rivoluzione resa possibile da Reader, il software che Microsoft metterà a disposizione dei suoi utenti gratis dall’inizio del prossimo anno, prima di includerlo nelle future versioni di Windows.
Grazie ad una tecnologia che i tecnici di Seattle hanno chiamato Cleartype i caratteri sul monitor dei Pc di qualunque tipo saranno tre volte più puliti, chiari, leggibili. E questa volta il fenomeno non riguarderà soltanto gli USA.
Grazie alla definizione di quegli accordi di partnership tanto cari al gran capo Bill Gates, la Microsoft sta infatti definendo intese con le più grandi case editrici di tutto il mondo. Per l’Italia sarà la Mondadori la prima a mettere a disposizione dei suoi clienti libri in formato digitale. Ma è facile immaginare che dietro l’angolo ci aspettano migliaia di titoli a disposizione in formato digitale.
E se state pensando che tanto sul computer non si potrà mai leggere in autobus, né tenerlo in una sola mano mentre i bimbi giocano, cliccate su Rocket-ebook. Con 269 dollari lo potrete comprare, con la formula soddisfatti o rimborsati: circa 30 ore di lettura, attorno ai 700 grammi di peso, schermo di circa 9 centimetri per 14. E se ancora non siete convinti passate per www.softbook.com, dove con poco meno di 600 dollari potrete acquistare il Softbook, incluso di modem e di 100 classici della letteratura.

Come reagire? Basteranno le montagne di quintali di carta, e alberi, risparmiate a ripagarci dallo sconforto di non poter più mettere il naso tra le pagine fresche di stampa di un libro appena acquistato? Ma sarà poi vero crollo? E se ciascuno “salvasse” i 10 libri della propria vita “convertendo” tutto il resto in comodi CDROM? Se volete, potete partecipare al nostro e-poll. Su AustroeAquilone. Ma tenete lontane le vostre mamme. Il loro voto ci condannerebbe ad una sicura sconfitta.

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