Europa e non solo

Un’iniziativa dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

“Non so ancora cosa farò o cosa diventerò da grande ma quello che sogno è di sentirmi realizzata e felice ma soprattutto di essere utile a questo mondo. Vorrei donargli qualcosa, essergli utile, fare del mio meglio perché la parola pace diventi un fatto concreto che si vede. Sogno di vedere un sorriso sulla faccia del mondo”.

“Il sogno sarebbe allora di risolvere tutti quei problemi che non dovrebbero essere nell’era della tecnologia e della scienza, quando tutti potremmo avere da mangiare e medicine per essere curati. Eppure milioni di persone muoiono di fame e di malattie innocue nei paesi civilizzati. Il sogno che ho è quindi la sconfitta di tutte queste ingiustizie… ma forse è solo un sogno”.

“Io sono per i sogni realizzabili. Non sopporto la delusione che nasce dalle illusioni”.

Sono solo alcuni dei messaggi contenuti nel blog dei ragazzi che hanno partecipato alla seconda edizione della seconda edizione della manifestazione che si conclude oggi e per quattro giorni ha riunito a Senigallia studenti provenienti da 37 paesi europei, dell’area mediterranea, medio orientale, balcanica e dalle Americhe.

L’obiettivo? Sviluppare le relazioni, costruire una comunità di discussione, favorire la comunicazione tra i ragazzi, il confronto intorno a idee, riflessioni, contenuti nella comune costruzione di un mondo più pacifico, tollerante, attento alle esigenze dell’altro.

Cosa aggiungere ancora?

Che l’iniziativa si colloca a pieno titolo, in coerenza con la filosofia del progetto “Le Marche: una regione laboratorio”, nell’ambito delle iniziative tese alla diffusione dell’educazione alla cittadinanza.
Come scrivono sul sito gli autori, in particolare “i seminari pomeridiani sono destinati ad approfondire specifiche tematiche, per la ricerca di tutte le possibili declinazioni dell’idea di cittadinanza nel quotidiano lavoro didattico. In questo contesto vogliamo riunire anche ragazzi di diverse latitudini ( in particolare quelli dei Paesi dell’altra sponda del mare Adriatico e del Mediterraneo ) per offrire loro lopportunità di pensare e condividere un’idea di cittadinanza che valga a superare i confini (non solo geografici)”.

E che tutti i documenti relativi all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’U.S.R., all’indirizzo www.marche.istruzione.it

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