Buona la prima

Confermo, sono un uomo fortunato. Ieri sera poteva finire veramente male, della serie gente poca e frustrazione tanta, e invece no, gli amici, e le amiche, si sono mobilitati, la famiglia pure, c’erano anche gli amici degli amici, e così la sala era bella piena, Costantino, Sergio, Alessio e Gianluca sono stati dei complici meravigliosi, e così la presentazione è scivolata via leggera fino al momento ogni volta emozionante delle dediche sulle copie acquistate.
Certo che se non ci fosse stato lo sciopero del trasporto pubblico locale poteva andare ancora meglio, molto meglio, e però dato che lo sciopero c’è stato poteva andare anche peggio, molto peggio, e poi come si diceva da ragazzi “si ‘o nonno teneva ‘o troll era nu tram”, quindi è inutile stare qui a giocare con i se e con i ma, che quello serve a poco o a niente.
Che cosa mi è piaciuto di più di più di ieri sera? ‘E guagliune, si, loro, le ragazze e i ragazzi, proprio loro, i giovani, ce n’erano parecchi ieri sera, perché l’Italia del lavoro ben fatto, l’Italia che mette testa, mani e  cuore nelle cose che fa è prima di tutto l’Italia loro, è un loro diritto, gli tocca. Non mi piace la retorica. Dico solo che senza la loro passione, la loro intelligenza, la loro creatività non ce la possiamo fare. E’ per questo che sono molto contento quando riesco, per il poco che posso, a creare qualche opportunità. Sapete cosa succede?  Che poi loro la moltiplicano per mille, come hanno fatto ad esempio Costantino con il suo blog su Timu o Alessio con il suo meraviglioso film.
Sì, a me “mi” piace, e mi piace raccontarlo, però adesso non ci culliamo sugli allori, che con Testa, mani e cuore e La tela e il ciliegio abbiamo appena cominciato.
Ancora grazie a tutte/i. Una/o per una/o.
 

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