Citarsi Addosso [3]

Il leader è “qualcuno che altera o guida il modo in cui i suoi seguaci “pensano” il mondo dando ad esso un “volto” ineluttabile. Un leader sul lavoro è qualcuno che dà agli altri un senso diverso del significato di quello che fanno ricreandolo in una forma diversa, un “ volto” diverso, nella stessa maniera in cui un pittore o scultore o poeta che fa scuola fornisce ai suoi seguaci un modo diverso di “vedere” e quindi di dire e di fare e di conoscere nel mondo. Un leader non dice le cose “come stanno”, le dice come potrebbero essere, dando da quel momento in poi a ciò che “è” un “volto” diverso. […] Il leader è un fornitore di senso. Il leader incarna sempre le possibilità di sfuggire a quello che potrebbe altrimenti apparirci incomprensibile, o a quello che potrebbe altrimenti apparirci un mondo caotico, indifferente o incorreggibile – un mondo sul quale non abbiamo alcun controllo definitivo”.
[Thayer, 1988, pp. 250-254, cit. in Weick, 1995, pag. 10]

Giocare è semplice.
Si tratta di commentare con degli esempi  (vita quotidiana, letteratura, musica, cinema, ecc.) le considerazioni  di Lee Thayer.
Non ci sono limiti. Né di spazio (da 1 riga a 1 milione) né di tempo. E potete tornarci su tutte le volte che volete.
Buon apprendimento a tutte/i.

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