L’uscita

Mi sveglio inquieta, trepidante. Sono eccitata come al primo giorno di scuola. I movimenti meccanici, veloci, mi portano al treno. Ritarda, un guasto rallenta la sua già impervia strada. Mi assale l’ansia. Incredibile, non si può mai fare affidamento sul trasporto pubblico! Eccomi in stazione a Napoli, salgo velocemente le scale, mi dirigo verso la Feltrinelli express, il cuore mi batte forte in gola. Mi fermo all’uscio.

Si chiamale se vuoi emozioni, direbbe Battisti, ma oggi “ Rione Sanità – Storie di ordinario coraggio e straordinaria umanità” è in libreria ed io non riesco a trattenere la gioia e l’emozione.

Ha ragione Vincenzo, un libro è come un figlio, c’è il lavoro e il sentimento, il tuo essere lì tra i personaggi, tra le storie, il tuo essere tra le pagine. Bhè dopo questi pensieri sapete che cosa ho fatto? Ho deciso di attendere Vincenzo per condividere con lui questo momento. Passo da Feltrinelli nel primo pomeriggio. Vi aggiornerò più tardi.

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