Non prendete l’ascensore, prendete il potere

Chi prende cosa, quando e come, quando prende il potere? Come vengono trovati gli alleati, come sono negoziati e fatti rispettare gli accordi?
Persone differenti vogliono avere cose diverse o impersonare identità diverse e dunque non tutti possono ottenere ciò che desiderano.

Il potere è dato dalla capacità di avere ciò che si vuole o di soddisfare pienamente la propria identità.
Il potere si esprime sia attraverso la posizione che attraverso il comportamento.
Il potere si riferisce ad una sfera specifica.
La forza del potere si esaurisce con l’uso.

L’equa distribuzione del potere è la base della democrazia.
La conquista del potere è la base dell’ambizione personale.
La lotta per il potere e, attraverso il potere, per i risultati desiderati è la base del processo decisionale.

Il potere si basa sulla forza quando è il risultato di una combinazione ponderata delle volontà.

Il potere si basa sullo scambio quando è generato da scambi volontari e determina vantaggi comparati.
Quando il modello prevede lo scambio, la capacità di perseguire o soddisfare l’identità di un altro (cioè il potere) dipende da tre elementi:

Controllo sulle regole
Le interazioni sociali si fondano su regole. Le regole influiscono sulle decisioni, specificano procedure decisionali adeguate e giustificazioni adeguate per le decisioni e dunque intervenire su questi vincoli è fonte di potere.

Controllo sulle risorse
In un modello di scambio la capacità di controllare le risorse desiderate da altri genera potere. Quando i decisori hanno qualcosa che altri desiderano, possono scambiarlo con qualcosa di loro interesse. Il potere deriva dal possedere risorse ambite.

Controllo su preferenze e identità
Avere cose che altri desiderano comporta un vantaggio competitivo
. Chi persegue il potere è in grado di indurre gli altri a desiderare ciò che egli può offrire. Cambiare gli altri non è solo il modo per cambiare preferenze e identità ma anche per cambiare il proprio sé.

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