SottolinEliasCanetti

Non gli chiederò perdono. Anche perché non me lo concederebbe. E farebbe bene. Perché Lui è (era solo per la storia, non certo per la cultura) Elias Canetti. Ha vinto il Nobel 40 anni dopo aver scritto il suo romanzo, Auto da fé.  Ha impiegato 30 anni per scrivere Masse e potere. E Lui non starebbe certamente a perdere tempo con queste cose così sfacciatamente attuali.
Però lo facico lo stesso. Metto questo titolo assurdo per sottolineare il legame con Sottolineato di Adrian Parracciani. E metto la citazione che secondo me merita di essere commentata.
La citazione è questa, tratta da La provincia dell’uomo (pag. 207):

Quante volte bisogna dire ciò che si è, prima di diventarlo veramente?

Commentiamo gente, commentiamo.

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