Uno, doje, tre e quattro

Uno. Grazie.
Grazie a Carmela, Daniele, Viviana, i miei compagni di viaggio. E’ stato un piacere immenso condividere questa esperienza con loro, nonostante io non possa nascondere la gioia di sapere che da oggi il libro sta dove deve stare, nelle librerie, ancora non mi sono abituato a fare a meno dei loro avvisi modello “carmela 11 è pronto”, “ho pubblicato daniele 7”, “viviana 9 è online”. Si, tutto questo mi manca, ma oggi niente tristezze, solo grazie ancora. E’ stato veramente un onore.

Doje. Grazie.
Grazie ai 551 (4 siamo noi) che prima ancora di vedere il libro si sono iscritti alla pagina su Facebook. Certo molti sono nostri @mici e amici, ma molti no, e comunque gli uni e gli altri ci hanno voluto testimoniare fiducia e affetto, e non ci era affatto dovuto.

Tre. Grazie.
Grazie a tutte/i quelle/i che ancora si iscriveranno alla pagina, che leggeranno e commenteranno il libro, che ne scriveranno una recensione, che gli dedicheranno una foto, un quadro, una poesia o quello che gli pare.
Lettori che diventano autori, per me è qualcosa di più di una scommessa, è una possibilità, e spero siate davvero in molte/i a coglierla.

Quattro. Grazie.
Grazie a quelle/i di Piazza Enakapata, siete tante/i, vi sento incredibilmente vicine/i (vado per i 56 e un pò mi fa effetto il fatto che molte/i di voi non le/i ho mai viste/i), e di questo vi sono semplicemente, sinceramente, grato.

Buona lettura.

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